Fame by Michael Grant

autore:Michael Grant [Grant, Michael]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858697351
editore: Rizzoli
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Ventitré

18 ORE, 07 MINUTI

«CI SARÀ QUALCUNO all’ingresso» disse Sam. «È proprio dietro quella curva. Ferma qui.»

Edilio schiacciò il pedale del freno, e gli altri due veicoli si fermarono dietro di loro. Dekka viaggiava su un possente SUV con Orc e Howard. Un manipolo di soldati di Edilio occupavano la terza vettura. Tutti quelli che Sam era riuscito a radunare. Aveva provato anche con altri, ma queste erano le sole persone venute dopo aver appreso che avrebbero dovuto combattere con Caine e Drake.

La paura di Caine, e in particolar modo di Drake, serpeggiava a Perdido Beach.

Sam si voltò per poter vedere Brianna e Taylor sul sedile posteriore. «Okay, ragazze, ecco il nostro problema: ho bisogno di sapere dove si trovano gli scagnozzi di Caine. Immagino che abbia lasciato almeno un paio di ragazzi all’ingresso. Armati, forse. Avranno dato loro istruzioni di sparare a chiunque arrivi dalla strada.»

«Potrei fare un salto là dentro e tornare fuori prima che possano spararmi» disse Taylor senza grande slancio.

«Sam, posso superare quel cancello, fare un giretto all’interno dell’impianto ed essere di ritorno in trenta secondi» obiettò Brianna. «È più probabile che non vedano me.»

«Se sei talmente veloce che loro non riescono a vederti, come fai tu a vedere loro?» chiese Edilio.

Brianna si indicò il viso. «Occhi veloci, Dillio, occhi velocissimi.»

Sam e Edilio sogghignarono. Non a lungo, però.

«D’accordo, Brezza, ascolta» disse Sam. «Va’ al cancello, solo al cancello. Non è un consiglio, te lo sto ordinando.»

«Potrei esplorare tutto l’impianto in un batter d’occhio.»

«Brezza, voglio che mi ascolti bene: non entrare nella centrale.»

Brianna mise il broncio. «Sei tu il capo, capo.»

«Bene» disse Sam. «Vai, vola via…» Ammutolì, rendendosi conto di parlare all’aria, ormai.

«Se n’è andata da un pezzo» gli fece notare Edilio. «La ragazza non perde tempo.»

«Anch’io potrei essere utile» disse Taylor, un po’ risentita.

«Avrai la tua occasione» disse Sam.

Dekka stava scendendo dal SUV. «Hai mandato la Brezza?»

«Già. Sarà di ritorno da un secondo all’altro» disse Edilio.

«Sono pronta» disse Dekka. «Invece viaggiare con Orc sul sedile posteriore… Il ragazzo scorreggia in modo terribile.»

«I cavoli» disse Taylor.

«Da un secondo all’altro. La conosci, Brianna» disse Edilio.

I quattro attesero. Sam tenne gli occhi incollati alla strada. Anche se non sarebbe stato in grado di vedere Brianna quando fosse tornata.

«Ci sta mettendo un po’ troppo» disse Taylor. «Voglio dire, per lei.»

Dopodiché nessuno parlò più. Per due minuti. Tre minuti. Cinque interminabili minuti.

«Oddio» sussurrò Dekka. «Brianna.» Chiuse gli occhi e sembrò che si mettesse a pregare.

«Sarebbe già qui» disse Sam in tono grave. «Se avesse potuto tornare.»

Sam avvertì male allo stomaco. Male fin dentro le ossa.

Lana sentì il terrore crescere dentro di lei. Era pronta. Sapeva che era ormai vicino.

«Che posto è?» chiese Cookie; senza dubbio anche lui avvertiva qualcosa, ma si trattava soltanto di fantasmi, non del male vivo, in fermento, ormai vicinissimo.

«Era un villaggio di minatori» disse Lana. «Cercatori d’oro, come nell’Ottocento o giù di lì.»

«Tipo cowboy?»

«Penso di sì.»

Attraversarono la città fantasma, quelle rovine malandate che senza dubbio una volta avevano rappresentato il sogno di una metropoli futura. Le miniere si erano in gran parte esaurite alla fine dell’Ottocento.

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